Uno dei temi affrontati in classe sulla cura è stato il rapporto tra noi e il prossimo.
Partendo con la lettura di un articolo di Marco Belpoliti, “ignora il prossimo tuo“, il quale riportava due scene di vita quotidiana abbiamo riscontrato vari problemi della nostra società. Inoltre, analizzando queste scene, anche lo stesso psicoanalista Luigi Zoja ha rilevato una difficoltà comune della società occidentale globalizzata nel riconoscere chi è davvero il nostro prossimo.

Uno dei grandi problemi che si sta sempre più diffondendo tra i giovani è l’utilizzo smisurato del cellulare, che rischia di eccedere e sostituire i rapporti interpersonali nella vita reale. Questo causa una disattenzione verso il nostro prossimo, parola che deriva dal greco plesìos ovvero “l’altro che ci sta vicino”, e contrasta il doppio comandamento della civiltà ebraico-cristiana: ama Dio e ama il prossimo tuo come te stesso.
Ma la vera domanda è:” Chi è mio prossimo?”
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