Sono già passati più di venti giorni dall’inizio dell’isolamento e la ripresa delle attività è posticipata di settimana in settimana. L’invito a non uscire di casa, dapprima un’eco proveniente da pubblicità televisive, radio, titoli di giornale, è ora una disposizione ministeriale. Chi viene colto a passeggiare per strada senza necessità impellenti rischia ingenti multe, compie un reato. Di conseguenza le strade sono vuote, le serrande dei negozi sono abbassate, e nelle città domina il silenzio assoluto, rotto dal motore di qualche auto o, più spesso, dalla sirena di un’ambulanza.
L’atmosfera è gelida, neanche il sole primaverile riesce a intiepidirla. Chi passeggia per strada solo e con la mascherina evita di sfiorare gli estranei o anche solo di ripercorrere i passi di una persona passata poco prima: si ha paura del contagio.
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